Brilla con la Kundalini
Esiste un’energia vitale chiamata Kundalini che si trova alla base della colonna vertebrale e aspira a salire fino all’ultimo chakra. Lo scopo di questo stile di yoga è di risvegliarla e di attivare sia i canali in cui si produce sia quelli attraverso cui circola.
La respirazione è normalmente automatica, quindi quando improvvisamente diventa un atto consapevole, ci rende profondamente presenti nella nostra esistenza.
Il prana deve essere distribuito attraverso il nostro corpo, per essere disponibile e porre fine ai disturbi con cui normalmente conviviamo. È qui che comprendiamo l’importanza delle asana come un modo per sbloccare e mantenere aperti i nostri canali o nadis (Ida, Pingala, Sushumna). Con questa masterclass potrai muovere i tuoi primi passi nel mondo del Kundalini Yoga e cominciare immediatamente a sperimentare i primi benefici.
Nella pratica dello yoga Lidia trova gli strumenti per centrarsi nel presente, rafforzare la volontà e mantenere vivace l’energia.
SABATO 25 OTTOBRE 2025
PRANAYAMA: È importante dirigere un buon pranayama e grazie a questo affrontare le resistenze corporee e allo stesso tempo imparare a gestire le resistenze mentali ed emotive.
KAPALABHATI: in alcuni testi è considerata un pranayama, in altri una tecnica di purificazione (shatkriya). Kapala = cranio Bhati = brillante. Pulisce, purifica e massaggia il cervello ed è un tonico per il sistema nervoso. enfasi nell’espirazione. È una contrazione addominale rapida e ritmica, coinvolge il diaframma, ma la muscolatura toracica non partecipa. Pratica dei bandha con la respirazione.
MUDRA nella pratica:
Nello Yoga i mudra non sono semplicemente gesti, sono posizioni che bloccano, sigillano e guidano l’energia. I mudra lavorano sulle energie sottili che scorrono attraverso i nadi (canali energetici) e trovano termine nelle dita, favorendo un flusso armonioso e prevenendo la dispersione di energia verso l’esterno. Praticare i mudra aiuta a migliorare la concentrazione e la meditazione.
Hakini Mudra, detto anche Panchamukha Mudra perché bilancia i cinque elementi nel corpo e simboleggia l’integrazione della mente con le cinque parti di sé.
Prana Mudra significa letteralmente energia vitale. Questo Mudra stimola il chakra della radice, il quale è connesso all’energia del corpo e a tutti gli organi.
Kali Mudra o Ksepana Mudra – affrontare la vita. Ci insegna a lasciare andare ciò che non ci serve. Ci rammenta che le difficoltà che affrontiamo sono un’ opportunità di crescita e di scoperta del nostro vero potenziale.
- Pollice – Agni – fuoco
- Indice – Vayu – aria
- Medio – Akasha – spazio, etere
- Anulare – Prithvi – terra
- Mignolo – Ap o Apas – Acqua
KRIYA kevala kumbhaka (la tazza vuota) (40 min)
- Khanjanasana RF
- Tadasana con braccia aperte RF finale bandas
- Tadasana con hakini mudra tra 2-3 chakra
- Rane ( 54 piegamenti! )
- Vajrasana con prana mudra finale bandhas
- Navasana RF
- Sukhasana con hakini mudra sopra la corona respiro ujiai
- Sukhasana con hakini mudra sitali pranayama
- finale samavritti pranayama con kalimudra
Ra Ma Da Sa, Sa Se So Hang è il mantra della meditazione sacra di guarigione che è stato insegnato per la prima volta nell’estate del 1973. Questa meditazione di guarigione viene utilizzata per pregare affinché l’energia curativa raggiunga i nostri amici, i nostri familiari e noi stessi.
Si compone di 8 suoni basilari: Ra Ma Da Sa Sa Se So Hong
Ra – Sole
Ma – Luna
Da – Terra
Sa – Infinito impersonale
Sa Se – Totalità dell’Infinito
So – Senso personale di unione e identità.
Hang – L’Infinito, vibrante e reale.
Le due qualità insieme (SO e HONG) significano: “Io sono Te”.
Con una pratica costante potrete osservare la trasformazione della vostra energia e un rinnovato senso di equilibrio interiore per connetterci con la nostra più elevata Verità!
Chiusura con mantra: OM SHANTI SHANTI SHANTI
Costo: €30,00 a persona
Quando: Sabato 25 ottobre dalle 10:30 alle 12:30 (durata 2 ore)
Campo San Polo 2171, Venezia