Uno degli aspetti più piacevoli legati alla pratica dello Yoga è la sensazione di rilassamento che regala la pratica. Il rilassamento si ottiene tramite esercizi esercizi specifici (solitamente eseguiti a fine lezione) ed una corretta pratica delle asana. Nel praticare le posizioni Yoga infatti, l’attenzione è portata a rilassare tutti quei muscoli che non sono impegnati nel mantenimento di un determinata postura tenendo invece in invece in tono quelli coinvolti nel mantenimento della stessa. Questo tipo di esercizio, se praticato con costanza e concentrazione, permette di riconoscere e allentare le varie tensioni che compaiono a livello del corpo. Nella pratica della meditazione la consapevolezza delle tensioni fisiche si allarga alla sfera mentale. Durante questa pratica possiamo riconoscere: i blocchi, i condizionamenti e le paure che impediscono alla nostra energia mentale di fluire liberamente.
Oltre al rilassamento portato da asana e meditazione, la tradizione dello Yoga ci fornisce una serie di tecniche ed esercizi che hanno subito effetto.
Al termine di una sessione di asana è fondamentale eseguire il rilassamento per assimilare a pieno l’effetto che la pratica ha creato sulla mente e sull’organismo. La durata ideale del è di circa dieci minuti, tuttavia le persone molto tese e stressate possono praticare rilassamenti di una quindicina di minuti. Se fatto bene un rilassamento di pochi minuto può corrispondere ad alcune ore di sonno.
