Le lezioni che proponiamo si avvalgono di uno studio interdisciplinare, elaborato nel corso degli anni da Erika Mattio, che prevede la fusione di quattro discipline: Pilates, ginnastica posturale, riflessologia plantare e kinesiologia applicata. Fondendo queste discipline si è riusciti a creare delle lezioni adatte a tutti, raccogliendo i benefici di ognuna di esse e diminuendo drasticamente i danni causati dalle cattive abitudini posturali, realizzando delle lezioni dinamiche e non convenzionali.
Il valore aggiunto sono la nozioni di antropologia fisica e forense, che hanno consentito di possedere una visione estremamente puntuale sulla struttura ossea e muscolare.
Pilates
Il Pilates è un metodo coniato dallo studioso tedesco Joseph Pilates, uomo estremamente cagionevole che, ispirandosi allo Yoga e alla danza classica, applicò su se stesso alcuni esercizi per dare forma ad un insieme di pratiche calibrate su capacità fisiche e limiti imposti dal corpo. Grazie a questo metodo si favorisce l’elasticità delle articolazioni, la fluidità dei movimenti ed il controllo dei muscoli, in particolare quelli addominali, che condizionano fortemente la resistenza della spina dorsale.
Ginnastica posturale
La ginnastica posturale è uno stile di vita che ognuno di noi dovrebbe apportare nella propria quotidianità. Questo metodo consente nel rafforzare il dorso (spina dorsale e muscoli ischio crurali), la struttura anteriore (addominali e petto) ed i fasci cervicali, per dare elasticità e potenziamento alle strutture muscolari e tendinee, al fine di tonificarle per diminuire gli errori di matrice posturale.
Riflessologia plantare
La riflessologia plantare è una tecnica di origine cinese; essa fu importata in Europa nel 1900 dalla massaggiatrice americana Eunice Ingham che diede vita alla mappa concettuale riflessologica. Grazie ad alcune stimolazioni siamo in grado di ossigenare i punti corrispondenti alla spina dorsale, ossigenare i piedi e portare grandi benefici alla nostra struttura ossea e muscolare.
Kinesiologia applicata
La Kinesiologia è un metodo con il quale, valutando lo forza del muscolo, si è in grado di diagnosticarne eventuali problematiche. Ogni evento traumatico, infatti, sia dal punto di vista strutturale, che emotivo, viene memorizzato dal sistema fasciale che avvolge il muscolo. Grazie ad alcuni esercizi specifici, in particolare nell’area del cinto scapolare, è possibile diminuire notevolmente le infiammazioni che, ivi, si formano.
Il nostro metodo
Le nostre lezioni sono rivolte a tutte le fasce di età. In esse ci si dedica al rafforzamento ed all’incremento dell’elasticità di tutto il corpo, con una speciale attenzione a tre distretti muscolari: il cinto scapolare (che coinvolge la cervicale e l’area trapezio-scapolare), l’area lombo-sacrale (con particolare rafforzamento della parte opposta costituita dal retto addominale ed il trasverso) e la muscolatura del quadricipite (in particolare il sartorio che mette in rapporto i muscoli posteriori della coscia con gli adduttori e converge verso il ginocchio). Ogni esercizio è studiato per adattarsi alle caratteristiche di ogni allievo ed eventuali patologie, al fine di comporre una lezione, seppur di gruppo, specifica per le esigenze di ognuno
Grazie ad alcuni strumenti (bande elastiche, mattoni ed anello) si lavora sui muscoli per incrementare, talune volte la loro forza, ed altre la loro elasticità. Inoltre, grazie alla respirazione diaframmatica e conseguente attivazione del diaframma, si è in grado di migliorare la performace atletica, passando da un’azione involontaria ad una respirazione consapevole, scaricando la tensione sul collo e sulle spalle, assumendo una postura corretta ed ossigenando in maniera più profonda i tessuti.
Le lezioni di Pilates
Le lezioni si compongono di una fase riflessologica plantare, che prevede l’utilizzo di palline da tennis, atte a vascolarizzare i piedi e, conseguenzialmente, il loro riflesso sulla colonna vertebrale. I piedi sono, infatti, una struttura delicata, preziosa e fondamentale per una buona qualità della vita, che viene sottoposta ad un inevitabile sovraccarico quotidiano. Il piede merita di essere oggetto di attenzione e di essere trattato con cura e consapevolezza, per migliorare non solo la sua struttura, ma anche l’impatto sulla postura e sulla camminata.
La stessa attenzione viene applicata a livello cervicale e mandibolare, per detensionare le aree di maggior scarico nervoso come le scapole, il collo o il processo mastoideo, spesso in estrema tensione a causa del digrignare inconsapevole della dentatura.
Infine si effettuano analisi kinesiologiche, in quanto vi possono essere eventi stressanti che alterano il tono muscolare, coinvolgendo l’intera catena cinematica dei muscoli causando, di conseguenza, un eccesso dell’acidificazione dei tessuti. Onde evitare un coinvolgimento per tutto l’organismo si propongono esercizi di riattivazione delle aree alterate.