La prativa yoga 'in quei giorni'
Nonostante il ciclo mestruale esista da sempre, parlare di questo argomento, soprattutto in pubblico, può essere ancora un tabù.
Nello yoga il tema del ciclo mestruale è un argomento piuttosto recente rispetto alla storia millenaria della pratica Yoga.
Nei testi sacri, infatti, l’argomento non viene trattato ed il motivo è dovuto al fatto che originariamente lo yoga era riservato agli uomini. Questo è il motivo per cui le prime indicazioni e le guide per praticare yoga durante le ‘condizioni speciali delle donne’ hanno inizio quando la pratica yoga arriva in Occidente.
Il sangue come essenza della vita
Se questo titolo ti sembra pensa solo al fatto che il ciclo mestruale compare solo quando una donna è in grado di avere figli e si interrompe quando invece non è più in grado di avere una gravidanza. E questo accade anche quando una donna è eccessivamente sottopeso oppure è malata. Avere le mestruazioni significa quindi essere donne forti e sane.
Il ciclo è un meccanismo della natura potente, potremmo dire addirittura che questo sia un privilegio.
Troppo spesso invece viene percepito solo come una seccatura che ci impedisce di indossare un certo vestito.
Un momento di rinascita del corpo
Nell’antichità c’erano riti dedicati ad accogliere e celebrare questo momento della vita ed ancora oggi in molte culture, il colore ocra rosso-sangue è simbolo del sacro.
Ricordare questa saggezza antica è un ottimo modo per iniziare a riconnetterci a livello simbolico ed emotivo e a riconciliarci con i piccoli disagi legati al ciclo e iniziare ad accogliere questo periodo del mese come un momento di rinascita del nostro corpo.
Ascolta il tuo corpo e assecondalo
Secondo la medicina tradizionale indiana, il ciclo mestruale è parte di apana, il flusso di energia che si muove verso il basso e l’esterno. La sindrome premestruale è considerata uno squilibrio di questa forza e i sintomi che manifesta “variano a seconda del disequilibrio dei dosha”, dice Michele Khalef, terapeuta all’Ayurvedic Institute di Albuquerque, New Mexico. “Se soffri di sbalzi d’umore e ansia, squilibri di tipo Vata, evita i cibi freddi e crudi; preferisci al contrario zuppe, riso e verdure cotte. Se sei irritabile e hai voglia costante di dolci, squilibrio Pitta, evita i cibi troppo caldi e piccanti. Infine, se aumenti di peso, hai il seno dolorante e ritieni i liquidi, squilibri Kapha, evita i latticini e i cibi fritti o oleosi”.