
- Yoga: il suo significato letterale è unificare. Unificare mente e corpo attraverso una serie di pratiche che portano alla realizzazione spirituale.
- Om: è il mantra più sacro della religione Induista, strumento di pratica religiosa e meditativa. Viene pronunciato all’inizio e alla fine di ogni pratica Yogica per conferirne sacralità e celebrare il collegamento dell’essere umano con la coscienza universale.
- Namasté: è un termine che viene usato come saluto, letteralmente significa “io mi inchino a te“. Ha una valenza spirituale molto profonda e si traduce in modo più completo come: “mi inchino alla parte di divino che c’è in te, quando tu sei in quella parte dentro di te ed io sono in quella parte dentro di me, io e te siamo una cosa sola”.
- Shanti: il suo significato letterale è pace. La pace interiore e la serenità imperturbabile di chi vive nel qui ed ora.
- Asana: con questo termine sono indicate le posture che vengono utilizzate nella pratica dello Yoga. La funzione delle asana è direttamente collegata alla fisiologia energetica indiana e al sistema delle nadi.
- Nadi: canali energetici attraverso i quali passa l’energia del corpo, il prana. Le nadi scorrono attraverso tutto il corpo. Le tre nadi principali sono Ida (rappresenta l’energia femminile) parte dalla base del sacro e termina nella narice sinistra, Pingala (rappresenta l’energia maschile) parte dalla base del sacro e termina con la narice destra e Sushumna la più importante situata nell’asse celebrospinale arrivando fino alla sommità del cranio.
- Prana: la parola prana significa letteralmente vita. E’ l’energia che scorre nel corpo e gli permette di vivere e di espletare le sue funzioni.
- Pranayama: serie di tecniche attraverso le quali si impara a padroneggiare il respiro e a controllare l’energia vitale.
- Chakra: il significato letterale è ruota. I Chakra sono dei centri di coscienza, dei veri e propri vortici di energia di grandezza infinitesimale. I principali sono sette e sono situati all’interno della colonna vertebrale in corrispondenza dei punti di intersezione delle nadi principali con essa. A ognuno di essi sono associate specifiche caratteristiche e proprietà.
- Karma: il così detto principio di causa ed effetto attribuito alle decisioni di esseri senzienti. A ogni azione deriva una reazione più o meno manifesta. L’azione illuminata priva di attaccamento, disinteressata non genera Karma poichè si estingue in se stessa.
