L’ansia è un malessere comune: frenesia, ricerca della perfezione e la Pandemia sono la maggior causa di stress che, se non gestito, si trasforma in ansia. Lo Yoga è un modo per combattere l’ansia e per farci ritrovare il contatto con quello che spesso perdiamo di vista: il nostro corpo.
Troppo spesso siamo legati ai cellulari, alle mail o agli orari: abbiamo perso l’abitudine di ascoltare il battito del cuore, le esigenze nutritive dello stomaco e la profondità dl respiro. Nello Yoga tutte queste pratiche tornano ad essere scoperte: grazie a ciò l’ansia viene addomesticata e si ritrova nuova energia. Ossigenazione e concentrazione sono quindi le parole chiave per ridurre l’ansia per mezzo dello Yoga.
La pratica dello Yoga, descritta nei testi sacri, i Rigveda, prevedeva l’uso della meditazione per trovare il “reale sé”; lasciando che le fluttuazioni della mente non incidessero sulla pratica e sulle emozioni degli Yogi. I tempi e gli impegni di oggi sono molto differenti da quelli del passato, ma dedicare un’ora per ritrovare il proprio ritmo è la promessa che dobbiamo fare a noi stessi. Non saremo mai d’aiuto agli altri se non abbiamo la piena conoscenza del nostro corpo e del nostro essere.
Inoltre, ogni giorno, affrontiamo momenti in cui dimentichiamo di respirare; lo Yoga aiuta il corpo a ritrovare questa abitudine e, oltre a ridurre l’ansia, attiva i sensori del benessere, senza costringerci a trasferirci su un’isola deserta.
Due posizioni facili da eseguire anche a casa, che aiutano a trovare il proprio centro.
Bhujangasana, la posizione del cobra
Posizione classica, che prevede l’appoggio delle gambe e delle cosce a terra mentre, con lo sguardo rivolto in alto, le mani spingono il busto e le spalle verso l’alto. Schiacciando l’addome e portando pressione al primo Chakra posto a livello del pavimento pelvico, il corpo si ossigena.
Navasana, la posizione della barca
Ischi in appoggio, gambe e braccia distesi verso l’alto; la posizione attiva gli addominali, e costringe la mente a mantenere concentrazione: questo sistema centra così il corpo e la mente.
Un esercizio di respirazione per ossigenarsi e trovare il corretto flusso di energia.
Nadi shodhana
È una tecnica Pranayama, davvero efficace, che può essere svolta anche davanti al computer. Pollice sulla narice destra e indice in mezzo alla fronte: con una lieve pressione fare uscire l’aria dalla narice sinistra; cambiare lato e ripetere 5 volte.
Buona pratica e Namastè